Monitoriamo da tempo le emissioni in atmosfera derivanti dalle attività e dai consumi energetici diretti e indiretti:

• SCOPE 1: emissioni “dirette” derivanti dall’utilizzo di combustibili fossili per alimentare mezzi aziendali
• SCOPE 2: emissioni “indirette” dovute all’acquisto di energia elettrica prodotta da terzi e in luoghi diversi dall’utilizzo, ma comunque responsabilità di Yamamay in quanto utilizzatrice finale

In particolare, si evidenzia una riduzione delle emissioni di scope 1 legata all’introduzione di mezzi aziendali elettrici e ibridi. Relativamente allo scope 2, se da una parte sono aumentati i consumi energetici aumentando di fatto le emissioni location-based, d’altra parte l’aumento dell’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili ha permesso una riduzione delle emissioni market-based.

Oltre alle emissioni di Scope 1 e Scope 2, nel 2022, Yamamay ha effettuato una prima analisi delle emissioni Scope 3 lungo la propria catena del valore. La metodologia utilizzata per il calcolo di tali emissioni è stata sviluppata in linea con il GHG Protocol e considera l’intera catena del valore delle operazioni di Yamamay e gli impatti emissivi a monte e a valle della sua catena del valore.

• SCOPE 3: emissioni “indirette” relative alla catena del valore dell’Azienda, sia nelle fasi upstream sia downstream. Anche se non direttamente controllati da Yamamay, sono comunque riconducibili alle attività aziendali. Tra le categorie identificate dal GHG Protocol, Yamamay ha identificato come applicabili le seguenti attività:
  
   
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In questo primo anno di rendicontazione, è stato necessario effettuare molte ipotesi per sopperire alla mancanza di alcune informazioni necessarie alla valutazione di tutte le categorie applicabili alla realtà Yamamay.
Le categorie emerse come più rilevanti corrispondono all’attività upstream categoria 1 - Beni e servizi acquistati - e all’attività downstream categoria 11 - Utilizzo dei prodotti venduti - che pesano rispettivamente il 44% e il 42% sull’impatto complessivo dello scope 3. 

I contributi principali all’impatto complessivo della categoria 1 derivano dalle materie prime di cui sono costituiti i prodotti (circa il 57%) e i processi di lavorazione per arrivare al prodotto finito (circa il 30%). Il restante 13% è dovuto ai servizi di cui usufruisce l’azienda (circa 6%) e ai materiali per l’imballo e a quelli di economato usati presso i punti vendita.

Il calcolo della categoria 11 si basa prevalentemente su ipotesi di scenario associate ad abitudini di lavaggio dei consumatori e non strettamente dipendenti dalla realtà Yamamay. Il contributo principale all’impatto complessivo della fase d’uso è associato al lavaggio a mano, che implica spesso consumi ingenti di acqua e detergente.

Questa primo esercizio, ha fornito a Yamamay le coordinate per settare al meglio la sua rotta di viaggio verso la riduzione della propria impronta ambientale.

SCOPE 3 INTICOM S.p.A. 2022 - FOCUS CATEGORIA 1