Progetto M.A.R.E.

Protezione del territorio e della biodiversità

Nel dicembre 2021, Yamamay ha collaborato, come main sponsor, con OOF, in qualità di partner scientifico, e con il CVC, promotore ed organizzatore del progetto M.A.R.E., all’iniziativa che comprende 12 settimane di navigazione nel Mar Tirreno. A tal proposito la Fondazione ha sviluppato un progetto di ricerca che mira a monitorare lo stato di salute del Mar Mediterraneo per incentivare la conoscenza e la protezione dell’ambiente marino, una delle principali sfide del mondo contemporaneo. La Fondazione coordinerà differenti attività con due principali obiettivi: il monitoraggio dell’inquinamento da sostanze chimiche e il monitoraggio della biodiversità marina.

Durante l’intero percorso si è pianificata la raccolta di campioni di organismi zooplanctonici, bioindicatori naturali di inquinamento ambientale, per monitorare la presenza e la distribuzione di diversi contaminanti marini nel Mar Tirreno. Questi includono contaminanti in traccia, come per esempio arsenico, cadmio e mercurio, considerati inquinanti ambientali molto pericolosi, a causa della loro tossicità e capacità di accumulo negli organismi acquatici. Inoltre, il progetto valuterà anche la presenza di contaminanti organici persistenti, come per esempio il DDT e i PCB, composti di origine antropica, ancora presenti nell’ambiente sebbene la maggior parte dei paesi ne abbia vietato l’uso dagli anni ’70. Infine, la Fondazione valuterà la presenza e la distribuzione di contaminanti emergenti, come per esempio composti perfluorati che sono stati ampiamente utilizzati per le loro proprietà idrofobiche e oleorepellenti in prodotti di consumo come: imballaggi alimentari usa e getta, pentole, attrezzi per esterni, mobili e tappeti, la cui presenza e accumulo è ancora poco conosciuto nel Mar Tirreno.

Inoltre, One Ocean Foundation ha come secondo obiettivo quello di monitorare la biodiversità marina, con particolare attenzione a specie considerate criptiche, cioè quella componente della biodiversità che spesso rimane inesplorata, in quanto composta da specie difficilmente individuabili utilizzando metodiche tradizionali. A tal proposito, la Fondazione coordinerà campionamenti di DNA ambientale, ovvero tracce di DNA lasciate dagli organismi marini, lungo tutta la rotta di campioni per ricostruire la biodiversità delle aree visitate.

Oltre alla ricerca scientifica ed al monitoraggio degli ambienti marini, la Fondazione si pone come obiettivo quello di diffondere conoscenza e consapevolezza su importanti tematiche ambientali, promuovendo comportamenti corretti, indispensabili per perseguire la conservazione dell'ambiente marino. A questo proposito, un team di biologi, oceanografi e chimici sarà a bordo per campionare, studiare e diffondere la cultura della tutela dell’ambiente marino. I campioni di plancton e DNA marino prelevati durante le dodici settimane della Missione M.A.R.E. saranno analizzati dall’ Università degli Studi dell’Insubria tra fine 2022 ed inizio 2023.

Per Yamamay il primo scopo riguarda la divulgazione di contenuti scientifici relativi alle condizioni attuali dell’equilibrio biologico del mar Tirreno, al fine di portare questi argomenti sempre più al centro del dibattito pubblico e politico.

 

Il secondo ha per oggetto la divulgazione dei contenuti del prodotto Yamamay, perché i nostri stakeholders e clienti possano essere informati in modo diretto e trasparente sulle sue caratteristiche di sostenibilità, in modo tale da accrescere la consapevolezza di quanto sia determinante considerare negli acquisti i valori del brand e la salvaguardia del pianeta e dei suoi abitanti.

Crediamo fermamente che i messaggi verranno amplificati, così da essere sempre più coesi nella lotta all’emergenza climatica e nella volontà di sviluppare una solida economia verde e circolare.

La storia delle scoperte geografiche e scientifiche ci insegna che è sempre esistito uno stretto legame tra l’attività economica dell’Europa Occidentale e dell’Italia con il Mare. L’ampliamento dei mercati nel corso dei secoli ci ha spinto a realizzare perfezionamenti tecnici nella marineria che rendessero possibili i viaggi in alto mare per molteplici scopi.

Oggi, a distanza di secoli dall’accelerazione al commercio data dalle Grandi Scoperte Geografiche, ci troviamo in un momento storico nel quale per crescere in modo sostenibile, dobbiamo necessariamente prenderci cura del Mare e proteggerlo da anni di sfruttamento intenso e spesso scriteriato.

È quindi dalla stretta collaborazione tra il mondo dell’industria e del commercio con i navigatori e gli scienziati che bisogna partire per ridurre gli impatti sul mare.

Per questo motivo Yamamay ha deciso di essere parte della spedizione M.A.R.E nel Mar Tirreno, a bordo del catamarano One.